Irap, acconti bloccati dalle addizionali

Pubblicato il 06 giugno 2006

Due elementi in particolare rendono il calcolo dei prossimi acconti Irap piuttosto complesso per imprenditori e professionisti. Si tratta, nello specifico, del decreto legge varato la settimana scorsa dal Governo e l’incertezza sulle aliquote Irap per le sei Regioni che hanno un deficit sanitario oltre i limiti stabiliti dal Governo. In assenza di chiarimenti ufficiali, i contribuenti verranno a conoscenza dell’aliquota esatta da utilizzare per il versamento oltre il termine del 20 giugno, in cui questo va eseguito. Il problema potrebbe riguardare anche altre Regioni con evidenti difficoltà economiche per i contribuenti: l’aumento di Irap e Irpef potrebbe costare, infatti, circa 85 euro per i lavoratori dipendenti e 43 euro per i pensionati.

Amare sorprese potrebbero presentarsi anche per tutti coloro che determinano l’acconto con il sistema previsionale, rischiando di dovere fare i conti con maggiorazioni di aliquote Irap rese disponibili con ritardo; mentre, il sistema storico impone di usare da subito le percentuali più elevate e non tiene conto del possibile incremento automatico di aliquota previsto dal comma 174 della Finanziaria 2005.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Riforma del sistema doganale 2024, novità su contrabbando e sanzioni. Analisi Dogane

07/10/2024

Transizione 5.0: nuovi chiarimenti dal GSE su credito d'imposta e sistemi energetici

07/10/2024

Patente a crediti: le Faq dell’Ispettorato nazionale del lavoro

07/10/2024

Omissione e evasione contributiva: sanzioni, accertamento e compliance

07/10/2024

Adempimento collaborativo: codice di condotta senza firme

07/10/2024

Impianti di risalita 2024. Proroga domande di finanziamento

07/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy