Intimazione di pagamento con nuovo modello

Pubblicato il 18 febbraio 2015 Con il provvedimento 22585 del 17 febbraio 2015, l’agenzia delle Entrate approva un nuovo modello per l’intimazione di pagamento ad uso dell’agente della riscossione.

L’avviso di intimazione è obbligatorio e propedeutico all’espropriazione forzata dopo un anno di silenzio, ossia se non siano iniziate le procedure esecutive, dalla notifica della cartella.

Novità

Il presupposto per la riscossione si arricchisce delle specificazioni su tipologia dell’atto presupposto e identificativo dell’atto; una parte del modello è, ora, riservata al concessionario per poter fornire ogni utile informazione riguardante la posizione debitoria del contribuente. Infatti, sul frontespizio dell’avviso un prospetto a cura dall’Agente della riscossione riassume gli elementi identificativi della cartella di pagamento o degli altri atti per i quali il contribuente risulta moroso.

Il prospetto consente l’utilizzo di un unico avviso di intimazione per una pluralita` di atti.

Il modello richiama la possibilità che l’atto possa essere impugnato solo per vizi propri, data l’autonoma impugnabilità degli atti presupposti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy