Varato dal Consiglio dei ministri il nuovo Codice dell’ambiente, che con 89 articoli (Dlgs attuativo della legge delega 308/04) ridisegna integralmente l’attuale sistema, sostituendo molte norme finora vigenti (decreto “Ronchi”). Il nuovo Codice si concentra soprattutto sull’argomento della gestione dei rifiuti e loro recupero e sulla bonifica delle aree contaminate. L’attuale Albo nazionale gestori rifiuti è sostituito con l’Albo nazionale gestori ambientali, al quale vengono date numerose competenze e funzioni, come per esempio quella del recupero agevolato.
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