Osserva l’autore De Mita come le Sezioni Unite della Cassazione siano intervenute (sentenza 25506/2006) in tema di interpretazione autentica e di principi dello Statuto dei diritti del contribuente, confermando la propria giurisprudenza contro l’abuso di questo tipo di interpretazione ad opera del legislatore, il cui atteggiamento sarebbe poco rispettoso della funzione nomofilattica della Cassazione. Peraltro, nella materia tributaria l’interpretazione autentica è sempre pro Fisco e dettata da ragioni di cassa. Prassi che contrasta con lo Statuto del contribuente, laddove si dice che i rapporti tra egli e l’Amministrazione finanziaria debbono essere improntati a correttezza e buona fede.
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