Inps-tributaristi: i consulenti non accettano le giustificazioni sull’accordo e querelano
Pubblicato il 24 novembre 2012
L’accordo tra l’Inps e i tributaristi sui co.co.pro. non va giù ai consulenti che decidono di citare in giudizio l’Istituto di previdenza. La decisione è stata presa dal Consiglio nazionale dei professionisti che reputa non esaustive le risposte dell’Inps alle richieste di chiarimenti.
In violazione delle disposizioni della legge
12/79, istitutiva dell'ordine professionale, l’Inps ha sottoscritto un accordo con le associazioni dei tributaristi, senza albo, che dà loro competenza in materia di adempimenti degli obblighi contributivi relativamente ai co.co.pro.
Ma la gestione del Lul anche per i co.co.pro., nella disciplina di riferimento assimilati totalmente alla figura del subordinato (come tutti i parasubordinati), può essere affidata dal datore di lavoro, quando non se ne occupi direttamente o a mezzo di propri dipendenti, solo a coloro che possono da legge avere delega, ossia agli iscritti nell'albo dei consulenti del lavoro.