Con il Decreto Ministeriale del 1° gennaio 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno rideterminato i coefficienti di trasformazione del montante contributivo per il calcolo della quota delle pensioni, lo rende noto l’INPS con il comunicato stampa del 21 dicembre 2022.
Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2023 saranno aggiornati i divisori e i coefficienti di trasformazione del montante contributivo utili al calcolo delle pensioni, per il biennio 2023-2024.
Di seguito la tabella contenente i nuovi coefficienti.
Coefficienti di trasformazione |
||
Età anagrafica |
Divisori |
Valori % |
57 |
23,419 |
4,270% |
58 |
22,839 |
4,378% |
59 |
22,256 |
4,493% |
60 |
21,669 |
4,615% |
61 |
21,079 |
4,744% |
62 |
20,485 |
4,882% |
63 |
19,888 |
5,028% |
64 |
19,289 |
5,184% |
65 |
18,686 |
5,352% |
66 |
18,079 |
5,531% |
67 |
17,472 |
5,723% |
68 |
16,861 |
5,931% |
69 |
16,251 |
6,154% |
70 |
15,637 |
6,395% |
71 |
15,025 |
6,655% |
Tasso di sconto = 1.5% |
NOTA BENE: In relazione ai precedenti valori (biennio 2021-2022), quelli della tabella sopra esposta risultano più alti, pertanto i soggetti che andranno in pensione nel 2023-2024 percepiranno un trattamento pensionistico di importo maggiore rispetto a chi è uscito dal lavoro nel precedente biennio.
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