Industria sostenibile e Agenda digitale. Le date utili per le istanze
Pubblicato il 04 ottobre 2019
E’ stato pubblicato, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il Decreto direttoriale 2 ottobre 2019, che fissa la data di presentazione delle domande per gli interventi Industria sostenibile e Agenda digitale.
L’ambito è quello del Bando grandi progetti R&S, a valere sulle risorse del FRI rese disponibili dal decreto ministeriale 2 agosto 2019 (di rifinanziamento dello strumento agevolativo e di introduzione di una riserva in favore dei progetti riguardanti tematiche rilevanti per l’economia circolare).
Le date:
- dalle ore 10.00 del 10 ottobre 2019 sarà possibile precaricare la documentazione prevista dal bando;
- dalle ore 10 del 26 novembre 2019 potranno essere inviate le istanze (dalle ore 10,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì).
Le domande, spiega il decreto, devono essere presentate secondo le modalità e comprensive degli allegati indicati nell’articolo 2 del decreto direttoriale 14 luglio 2016, come modificato dal decreto direttoriale 18 dicembre 2017, fermo restando che gli allegati A e B al decreto 18 dicembre 2017 sono sostituiti dagli allegati n. 1 e n. 2 al decreto in oggetto.
Industria sostenibile e Agenda digitale. Modalità istanze
Il decreto direttoriale 2 ottobre 2019 stabilisce le modalità per la presentazione delle domande, ivi comprese le indicazioni di dettaglio sulle tematiche rilevanti inerenti l’economia circolare a cui è destinata una riserva pari al 20% dei fondi:
- la domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore, a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile;
- la predisposizione delle domande e della documentazione da allegare alle stesse possono essere svolte dai soggetti proponenti;
- per l’accesso alla riserva, ex articolo 1, comma 2 del decreto 2 agosto 2019, i progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto nell’ambito delle tematiche relative agli interventi agevolativi “Agenda digitale” o “Industria sostenibile” dai decreti ministeriali 15 ottobre 2014, finalizzate all’adozione di modelli di economia circolare ovvero alla riconversione produttiva delle attività economiche in tale ambito attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs).
Negli allegati al decreto:
- le indicazioni di dettaglio per l’individuazione delle tematiche rilevanti inerenti all’economia circolare, coerenti con il Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare - Comunicazione della Commissione europea 614/2015;
- gli oneri informativi derivanti dal provvedimento in oggetto per i soggetti richiedenti le agevolazioni.