Incertezza sui vecchi interpelli Cfc

Pubblicato il 22 gennaio 2010 È necessario un chiarimento a breve da parte delle Entrate in merito agli interpelli per disapplicare le norme Cfc. Non è certo, infatti se le nuove regole, nuovi principi e presunzioni, disposte dal Decreto legge 78 del 2009 debbano essere applicate dal periodo d’imposta 2009 o dal periodo d’imposta 2010. Benché, lo Statuto del contribuente voglia che le norme che prevedono che le nuove modalità di determinazione dell’imponibile debbano avere effetto a partire dall’anno successivo rispetto all’entrata in vigore della disposizione che le apporta.

Se le novità sono da considerare da quest’anno le risposte ricevute nel pregresso potranno essere usate nelle prossime dichiarazioni; al contrario, nel caso operino dal 2009, i vecchi interpelli dovranno essere rivisti alla luce delle novità e, dunque, non sono più ritenuti vincolanti, come affermato dal direttore centrale Normativa dell'Agenzia delle Entrate intervenuto al convegno di Assolombarda e Assonime sulle vecchie e nuove problematiche della fiscalità delle imprese.

È certo che i tempi stringono, poiché se si vuole ottenere il responso all’istanza entro la scadenza del pagamento del 16 giugno 2010, si dovrà inviare la richiesta entro il 18 febbraio 2010, considerando i 120 giorni contemplati per la risposta delle Entrate (in caso di società con esercizio solare entro il 30 settembre 2010 l’invio dovrà essere fatto entro il 2 giugno 2010).