Da inizio anno, l’INPS ha emanato molteplici indicazioni perché le aziende potessero agevolmente fruire degli incentivi fiscali previsti per le nuove assunzioni stabili.
In particolare, il 22 marzo 2018, l’INPS ha tenuto una videoconferenza formativa incentrata sull’esonero contributivo istituito quest’anno e sugli incentivi per i NEET e le assunzioni effettuate nel Mezzogiorno.
A seguito di tale evento, sono state distribuite dall’Istituto delle utili slides illustrative delle sue circolari n. 40, 48 e 49 del 2018 che riguardano, rispettivamente:
l’esonero contributivo per le nuove assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2018 di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di Bilancio 2018 (legge del 27 dicembre 2017, n. 205, G.U. n. 302 del 29 dicembre 2017);
l’incentivo per l’assunzione a tempo indeterminato effettuata tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018 di giovani NEET aderenti al Programma “Garanzia Giovani”;
l’incentivo Occupazione Mezzogiorno per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018 nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Appare utile, allora, riepilogare i contenuti delle slides e delle circolari in riferimento a ciascuna tipologia di esonero contributivo.
Chiarimenti relativi a tale incentivo sono stati forniti nella circolare INPS del 2 marzo 2018, n. 40.
Datori di lavoro beneficiari dell’esonero contributivo |
L’incentivo, a carattere strutturale, è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo. In particolare:
L’esonero contributivo non si applica nei confronti della pubblica amministrazione. |
Rapporti di lavoro incentivati e lavoratori per i quali spetta l’incentivo |
L’esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sia nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine, anche in somministrazione. L’assunzione deve riguardare soggetti che non abbiano compiuto il 30° anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa (per le sole assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2018, il limite di età del soggetto da assumere è innalzato fino ai 35 anni).5 Casi di esclusione:
L’esonero spetta anche nelle ipotesi di mantenimento in servizio del lavoratore al termine del periodo di apprendistato realizzatosi successivamente al 31 dicembre 2017 se, alla data del mantenimento in servizio, il giovane non abbia compiuto il trentesimo anno di età. Nelle ipotesi di mantenimento in servizio al termine del periodo formativo, il datore di lavoro potrà, pertanto, fruire dei benefici contributivi per un ulteriore anno dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato. L’esonero spetta anche nelle ipotesi di assunzione entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio di:
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Assetto e misura dell’incentivo |
L’incentivo, pari all’esonero del versamento del 50% dei contributi, non può essere superiore alla misura massima di € 3.000 su base annua, per un massimo di 36 mesi. La soglia massima di esonero contributivo fruibile per ogni mese di rapporto è, pertanto, riferita al periodo di paga mensile ed è pari a € 250. La fruizione del beneficio (in 12 quote mensili) potrà avvenire mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive. Non sono esonerabili le contribuzioni che non hanno natura previdenziale. E’ compatibile con le seguenti forme di incentivo all’occupazione:
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Condizioni di spettanza dell’incentivo |
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Casi particolari |
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Revoca del beneficio |
Se il datore di lavoro procede al licenziamento nei 6 mesi successivi, il beneficio viene revocato e quanto già fruito sarà recuperato. |
Funzionalità |
Allo scopo di agevolare le verifiche in ordine al possesso dei requisiti, l’INPS ha realizzato un’apposita utility attraverso la quale i datori di lavoro ed i lavoratori possono acquisire le informazioni in ordine allo svolgimento di rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati precedentemente al 1° gennaio 2018, ovvero a partire dalla predetta data. |
Istruzioni operative: gli elementi e i codici da inserire nella denuncia contributiva |
Sistema UniEmens Flusso di competenza di marzo 2018 <DenunciaIndividuale> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <Incentivo> <TpoIncentivo> “GECO” (caso A), “GAPP” (Caso B), “GALT” (Caso C). <CodEnteFinanziatore> “H00” (Stato) <ImportoArrIncentivo> Importo dell’esonero contributivo relativo ai mesi di competenza di gennaio e febbraio 2018 DM2013 “VIRTUALE” Codice conguaglio: “L472” (caso A), “L474” (Caso B), “L476” (Caso C). • Codice recupero: “L473” (caso A), “L475” (Caso B), “L477” (Caso C). Sistema DMAG Oltre ai dati occupazionali e retributivi, dovranno essere indicati: Tipo Retribuzione “Y” Retribuzione Importo del bonus autorizzato riparametrato su base mensile I dati saranno esposti nel DMAG a decorrere dalla competenza del 1° trimestre 2018.
Sistema Uniemens sezione <ListaPosPA>: Flusso di competenza di marzo 018 <ListaPosPA> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <RecuperoSgravi> <AnnoRif> Anno di riferimento dello sgravio <MeseRif> Mese di riferimento dello sgravio <CodiceRecupero> “A” (caso A), “B” (caso B), “C” (Caso C) <Importo> Importo del contributo oggetto dello sgravio. |
Tale esonero è disciplinato dal decreto direttoriale ANPAL del 2 gennaio 2018, n. 3 (modificato con decreto direttoriale ANPAL del 5 marzo 2018, n. 83).
Successivi chiarimenti sono stati forniti nella circolare INPS del 19 marzo 2018, n. 48)
Accesso al beneficio e lavoratori per i quali spetta l’incentivo |
Come nell’esonero sopra descritto, possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che, senza esservi tenuti, assumano giovani aderenti al Programma “Garanzia Giovani”, sul territorio nazionale (ad esclusione della provincia autonoma di Bolzano). Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non inseriti in un percorso di studi o formazione (se hanno meno di 18 anni devono aver assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione). |
Rapporti incentivati |
L’incentivo è riconosciuto solo per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018 e si applica ai seguenti rapporti, sia a tempo pieno che parziale:
In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto. Dopo la prima concessione, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’entità dell’effettiva fruizione del beneficio. |
Assetto e misura dell’incentivo |
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità. La soglia massima di esonero è pari a € 8.060 su base annua riparametrato e applicato su base mensile per 12 mensilità e, Nell’ipotesi in cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante, l’agevolazione può trovare applicazione solo durante il periodo formativo. Se l’apprendistato è pari o superiore a 12 mesi la misura dell’incentivo corrisponde a quella prevista per i rapporti a tempo indeterminato, se inferiore a 12 mesi, l’importo del beneficio spettante deve essere proporzionalmente ridotto in base all’effettiva durata dello stesso. Per il periodo di mantenimento in servizio al termine dell’apprendistato, invece, non spetta nessun beneficio, anche se compreso nei 12 mesi. |
Condizioni per il diritto all’incentivo |
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Procedimento di ammissione al beneficio |
Il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS - avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “NEET”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it. - una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando i seguenti dati:
Il modulo è accessibile seguendo il percorso “Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”, “Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. Da parte sua l’INPS, mediante i propri sistemi informativi centrali:
Nelle ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro entro 10 giorni di calendario ha l’onere di comunicare l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. Successivamente all’accantonamento definitivo delle risorse, effettuato in base all’aliquota contributiva datoriale dichiarata, il soggetto interessato potrà fruire dell’importo spettante in dodici quote mensili, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro (fatta eccezione per l’ipotesi di rapporti di apprendistato per i quali è previsto un periodo formativo di durata inferiore a dodici mesi). L’istanza di prenotazione dell’incentivo che dovesse essere inizialmente non accolta per carenza di fondi rimarrà valida - mantenendo la priorità acquisita dalla data di prenotazione - per 30 giorni (analogamente, nel caso in cui l’istanza di prenotazione dell’incentivo non dovesse essere inizialmente accolta in quanto, dalla consultazione dell’archivio dell’ANPAL, risulti che il giovane sia registrato al Programma “Garanzia Giovani” ma non sia stata completata la procedura di presa in carico da parte della struttura competente). |
Fruizione del beneficio |
La fruizione del beneficio (in 12 quote mensili) potrà avvenire mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive (UniEmens, ListaPosPA o DMAG) e il datore di lavoro dovrà avere cura di non imputare l’agevolazione a quote di contribuzione non oggetto di esonero. Anche a seguito dell’autorizzazione al godimento dell’agevolazione, l’INPS, l’ANPAL e l’INL effettueranno i controlli di loro pertinenza volti ad accertare l’effettiva sussistenza dei presupposti di legge per la fruizione dell’incentivo di cui si tratta. |
Istruzioni operative: gli elementi e i codici da inserire nella denuncia contributiva |
Sistema UniEmens io: Flusso di competenza di aprile 2018 <DenunciaIndividuale> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <Incentivo> <TpoIncentivo> “NEET” (entro i limiti "de minimis") e “DION” (oltre i limiti "de minimis") <CodEnteFinanziatore> “H00” <ImportoCorrIncentivo> Importo a conguaglio relativo al mese corrente <ImportoArrIncentivo> Importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2018. La valorizzazione può avvenire solo nei flussi di competenza di aprile, maggio e giugno 2018 DM2013 “VIRTUALE”
Nelle ipotesi di passaggio di un lavoratore: Valorizzare l’elemento <MatricolaProvenienza> con l’indicazione della posizione contributiva INPS presso la quale il lavoratore era precedentemente in carico Sistema UniEmens in cumulo Flusso di competenza di aprile 2018 <DenunciaIndividuale> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <Incentivo> <TpoIncentivo> “IONC” (entro i limiti "de minimis") e “NETC” (oltre i limiti "de minimis") <CodEnteFinanziatore> “H00” <ImportoCorrIncentivo> Importo a conguaglio relativo al mese corrente <ImportoArrIncentivo> Importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2018. La valorizzazione può avvenire solo nei flussi di competenza di aprile, maggio e giugno 2018 DM2013 “VIRTUALE”
Sistema DMAG Oltre ai dati retributivi, dovranno essere indicati: Tipo Retribuzione “Y”
Sistema Uniemens sezione <ListaPosPA> Avvio: Flusso di competenza di apre2018 <ListaPosPA> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <RecuperoSgravi> <AnnoRif> Anno di riferimento dello sgravio <MeseRif> Mese di riferimento dello sgravio <CodiceRecupero> “D” (entro i limiti "de minimis") e “E” (oltre i limiti "de minimis") <Importo> Importo del contributo oggetto dello sgravio
Sistema Uniemens sezione <ListaPosPA> in cumulo di competenza di aprile 2018 <ListaPosPA> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <RecuperoSgravi> <AnnoRif> Anno di riferimento dello sgravio <MeseRif> Mese di riferimento dello sgravio <CodiceRecupero> “F” (entro i limiti "de minimis") e “G” (oltre i limiti "de minimis") <Importo> Importo del contributo oggetto dello sgravio |
L’esonero in questione è disciplinato dal decreto direttoriale del 2 gennaio 2018, n. 2, pubblicato il 26 gennaio 2018 dall’ANPAL (modificato dal decreto direttoriale ANPAL del 5 marzo 2018, n. 81).
Successivi chiarimenti sono stati forniti nella circolare INPS del 19 marzo 2018, n. 49)
Accesso al beneficio e lavoratori per i quali spetta l’incentivo |
Analogamente alle ipotesi di cui sopra, possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che, senza esservi tenuti, assumano lavoratori disoccupati, dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. L’incentivo spetta per l’assunzione di soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego. Ai fini dell’accesso al beneficio, se il lavoratore ha dai 16 ai 34 anni, è sufficiente che risulti disoccupato, mentre dai 35 anni in poi deve risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. |
Lavoratore privo di impiego regolarmente retribuito |
Si considera privo di impiego regolarmente retribuito il lavoratore che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha:
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Ambito territoriale di ammissione al beneficio |
L’incentivo spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una regione meno sviluppata (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o Nel caso di spostamento della sede di lavoro: • da regione in transizione ad una meno sviluppata o, viceversa, l’incentivo può continuare fino alla sua naturale scadenza. |
Tipologie di rapporti incentivati |
Casi di esclusione
Tipologie contrattuali Rapporti a tempo pieno. Rapporti a tempo parziale.
Casi particolari
Limitazioni In favore dello stesso lavoratore, l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto. Dopo la prima concessione non è, pertanto, possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’entità dell’effettiva fruizione del beneficio. |
Assetto e misura dell’incentivo |
L’agevolazione spetta nei limiti delle risorse specificatamente stanziate che ammontano a € 200.000.000, incrementabili fino a € 500.000.000 a seguito dell’approvazione del PON SPAO. L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, nella soglia massima di esonero pari a € 8.060 su base annua riparametrato e applicato su base mensile per 12 mensilità (€ 21,66/giorno (€ 671,66/31), nel caso di rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese). In ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto. Nell’ipotesi in cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante, l’agevolazione può trovare applicazione solo durante il periodo formativo. Se l’apprendistato è pari o superiore a 12 mesi, la misura dell’incentivo corrisponde a quella prevista per i rapporti a tempo indeterminato; se inferiore a 12 mesi, l’importo del beneficio spettante deve essere proporzionalmente ridotto in base all’effettiva durata dello stesso. Per il periodo di mantenimento in servizio al termine dell’apprendistato, invece, non spetta nessun beneficio, anche se compreso nei 12 mesi. |
Condizioni per il diritto all’incentivo |
L’incentivo è cumulabile solamente con l’esonero previsto dalla Legge di Bilancio 2018. Nell’ipotesi di cumulo tra l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2018 e l’incentivo Occupazione Mezzogiorno, la soglia massima annuale di esonero della contribuzione datoriale è pari a € 5.060, per un ammontare massimo pari ad € 421,66 e, per rapporti di lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, per un importo massimo di € 13,60 per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo. |
Procedimento di ammissione al beneficio |
Per l’invio della domanda preliminare di ammissione al beneficio, nel modulo di istanza OMEZ, presente nell’applicazione DiResCo, il datore deve indicare:
Nei casi di mancato accoglimento per carenza di fondi o assenza di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro validamente rilasciata, superati i 30 giorni dovrà essere presentata una nuova istanza. Se l’istanza di prenotazione viene accolta, il datore di lavoro deve invece comunicare l’avvenuta assunzione entro 10 giorni di calendario, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. Il mancato rispetto del termine comporta la decadenza dal diritto al beneficio e determina l’inefficacia della precedente prenotazione delle somme. |
Fruizione del beneficio |
La fruizione del bonus, in 12 quote mensili, avviene mediante conguaglio/compensazione nelle denunce contributive e l’autorizzazione alla fruizione dell’incentivo avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze. |
Istruzioni operative: gli elementi e i codici da inserire nella denuncia contributiva |
Sistema UniEmens vvio: Flusso di competenza di aprile 2018 <DenunciaIndividuale> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <Incentivo> <TpoIncentivo> “OMEZ” (entro i limiti "de minimis") e “DEMO” (oltre i limiti "de minimis") <CodEnteFinanziatore> “H00” <ImportoCorrIncentivo> Importo a conguaglio relativo al mese corrente <ImportoArrIncentivo> Importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2018. La valorizzazione può avvenire solo nei flussi di competenza di aprile, maggio e giugno 2018.
Sistema UniEmens in cumulo Avvio: Flusso di competenza di aprile 2018 <DenunciaIndividuale> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <Incentivo> <TpoIncentivo> “MEZC” (entro i limiti "de minimis") e “IOMC” (oltre i limiti "de minimis") <CodEnteFinanziatore> “H00” <ImportoCorrIncentivo> Importo a conguaglio relativo al mese corrente <ImportoArrIncentivo> Importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2018. La valorizzazione può avvenire solo nei flussi di competenza di aprile, maggio e giugno 2018
Sistema DMAG Oltre ai dati retributivi, dovranno essere indicati: Tipo Retribuzione “Y” L’effettivo importo dell’incentivo spettante all’azienda sarà calcolato dall’Istituto a seguito dell’elaborazione dei dati trasmessi tramite DMAG.
Sistema Uniemens sezione <ListaPosPA> vvio: Flusso di competenza di aprile 2018 <ListaPosPA> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <RecuperoSgravi> <AnnoRif> Anno di riferimento dello sgravio <MeseRif> Mese di riferimento dello sgravio <CodiceRecupero> “H” (entro i limiti "de minimis") e “I” (oltre i limiti "de minimis") <Importo> Importo del contributo oggetto dello sgravio.
Sistema Uniemens sezione <ListaPosPA> in cumulovvio: Flusso di <ListaPosPA> <Imponibile> Imponibile previdenziale del mese <RecuperoSgravi> <AnnoRif> Anno di riferimento dello sgravio <MeseRif> Mese di riferimento dello sgravio <CodiceRecupero> “J” (entro i limiti "de minimis") e “K” (oltre i limiti "de minimis") <Importo> Importo del contributo oggetto dello sgravio |
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