In rete le bozze dei modelli 2011 Unico SP ed Unico ENC con relative istruzioni
Pubblicato il 04 dicembre 2010
L’agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del
3 dicembre 2010, provvede ad informare della disponibilità sul sito delle bozze aggiornate dei modelli di Unico SP (società di persone) ed Unico ENC (enti non commerciali) per il 2011.
Entrano nelle bozze dei modelli tre novità.
L’agevolazione fiscale della Tremonti-ter – c.d. Tremonti tessile - per gli investimenti delle aziende che operano nel settore tessile in attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, ossia finalizzati alla realizzazione di campionari, collezioni e prototipi. La deduzione dal reddito d’impresa, nel periodo d’imposta in cui si effettua l’investimento, è chiesta con l’invio di una comunicazione – mod. CRT – contenente i dati degli investimenti effettuati e il relativo risparmio d’imposta prenotato. Per esporre l’incentivo spettante è stata introdotta una sezione specifica nel quadro RS. La deduzione sarà riportata nei quadri di determinazione del reddito – RF, RG, RD e RC – i quali guadagnano una nuova colonna, nel rigo dedicato all’indicazione del reddito detassato, in cui indicare la somma dell’agevolazione spettante.
Sempre nel quadro RS si trova il nuovo prospetto – RS44 - da compilare da parte delle società di persone e degli enti non commerciali soggetti al transfer pricing (prezzo di trasferimento). Ivi si dovrà indicare l’ammontare dei componenti negativi e/o positivi delle transazioni con le consociate estere. In proposito nel documento si ricorda che il Dl 78/2010 prevede l’esonero dalla sanzione se, nel corso dell’acceso, ispezione o verifica, o di altra attività istruttoria, il contribuente consegni all’Amministrazione finanziaria la documentazione che consenta il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati.
Anche l’agevolazione nell’ambito delle “reti d’impresa” è inserita nelle bozze e sempre nel quadro RS. Opera la sospensione d’imposta relativamente alla quota di utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinata alla realizzazione, entro l’esercizio successivo, di investimenti previsti dal programma comune del contratto di rete. Appunto nel quadro RS è aggiunto un prospetto per la determinazione della quota di utili destinata alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete da portare in deduzione dal reddito d’impresa. Si ricorda che la misura è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea.
Oltre a queste novità, si segnala che è stata spostata da altri quadri nel quadro RS la sezione destinata ai contribuenti che, per l’anno d’imposta 2010, vogliono adeguarsi agli studi di settore ai fini Iva, versando il maggior tributo. I dati per l’adeguamento ai fini delle imposte dirette devono essere esposti nei quadri di determinazione del reddito (RE, RF o RG).
Durante un convegno dell’Abi tenutosi a Milano, è stato evidenziato l’enorme ritardo del rilascio delle istruzioni in merito al transfer pricing per via dell’imminenza della scadenza de 28 dicembre 2010.