In caso di accertamento fiscale, possibile l’irrogazione delle sanzioni prima dello scadere dei 60 giorni

Pubblicato il 14 novembre 2013 La Corte di Cassazione, con sentenza 25515 del 13 novembre 2013, ha stabilito che l’amministrazione finanziaria può, nei casi di procedure avviate dagli uffici delle imposte, erogare sanzioni fiscali prima della scadenza dei 60 giorni dalla consegna del verbale di ispezione al contribuente.

Per la Corte, “il mancato rispetto del termine dilatorio, di cui all'art. 12, riscontrato nella fattispecie concreta, non rende illegittimi gli avvisi di accertamento, stante l'inoperatività della tutela apprestata dal comma 7 ai casi in cui non vi è stato un processo verbale di constatazione nei confronti del contribuente, ma l'amministrazione si è avvalsa di verifiche compiute nei confronti di terzi”.

Quindi nessuna dilazione temporale può essere concessa al contribuente non presente alle operazioni di verifica. Il caso ha riguardato una spa, che sulla base di una verifica effettuata dalla Guardia di finanza presso clienti e fornitori, aveva ricevuto un accertamento.

L’atto impositivo era stato emesso in un termine inferiore ai 60 giorni dalla verifica e era stato presentato ricorso presso la Ctp e la Ctr, che lo avevano accolto.

In seguito, la Corte ha ribaltato il verdetto, ritenendo che il contribuente ha garanzie ridottissime quando l'ispezione avviene presso un terzo, come è avvenuto in tale vicenda.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratto di locazione nullo, restituzione dei canoni versati

03/01/2025

Nuove norme sul denaro contante e oro da investimento in GU

03/01/2025

Regime IVA non imponibile per navi in refitting: chiarimenti Entrate

03/01/2025

Mimit, 250 mln per i contratti di sviluppo nella ZES Unica

03/01/2025

Global minimum tax, regole per la fiscalità differita nell’esercizio transitorio

03/01/2025

Agricoltori, come fruire dell’esonero contributivo nei territori alluvionati

03/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy