Imu terreni montani, prima si paga poi si protesta
Pubblicato il 20 gennaio 2015
In attesa che il Tar del Lazio si pronunci sulla richiesta “irragionevole”, così definita nel decreto sospensivo del
22 dicembre 2014, o intervenga un'improbabile proroga,
l'Imu dei terreni agricoli montani non più esenti dovrà essere pagata entro il 26 gennaio 2015.
Dopo l'esborso si potrà chiedere il rimborso in caso il Tar bocciasse il meccanismo della tassa.
In proposito si rileva la
nota Ifel (ANCI) del 19 gennaio 2015, che illustra la nuova tipologia di
ravvedimento per i tributi comunali prevista dalla legge di Stabilità 2015.
L'unico provvedimento pensato dal Governo è
un decreto che interverrà sull'Imu per il 2015. La distinzione fra esenti e paganti sarà sulla classificazione sintetica dell’Istat: con Comuni montani esenti; parzialmente montani, tra cui gli esenti saranno solo i terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali; non montani, per i quali non opererà nessuna esenzione.