Le Sezioni unite della Cassazione hanno dichiarato illegittima una riscossione mediante iscrizione nel ruolo straordinario (nella sussistenza del pericolo di riscossione) a carico di un'impresa fallita poiché è intervenuta una sentenza della Ctr, dunque ancora soggetta ad impugnazione, con la quale è stato annullato l'accertamento.
Vale anche la pronuncia non definitiva: se è stata pronunciata una sentenza favorevole al contribuente, a prescindere che la stessa sia divenuta definitiva l’iscrizione a ruolo straordinaria è illegittima.
Questo perché alle sentenze sugli atti impositivi delle commissioni tributarie è riconosciuta ex lege (recenti modifiche dal Dlgs 156/2015) l'immediata esecutività, con:
o
È quanto chiarito dalla Cassazione nella sentenza 758 del 13 gennaio 2017, che spiega che le sentenze tributarie avendo efficacia immediata:
L'Agenzia delle Entrate, soccombente, dovrà quindi emettere provvedimenti di sgravio ed eventualmente rimborsare l’eccedenza versata.
In pendenza di una o più decisioni favorevoli al contribuente, ai fini della rottamazione dei ruoli al 31 dicembre 2016, non risultando carichi nei confronti del contribuente non sarà possibile alcuna definizione agevolata. Il consiglio è di verificare l’estratto di ruolo presso l’agente della riscossione: se l'Ufficio non ha provveduto a sgravare l’iscrizione a ruolo, si potrà valutare la convenienza della definizione.
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