Il servizio civile è collaborazione
Pubblicato il 03 maggio 2008
I compensi ai volontari del servizio civile nazionale devono considerarsi redditi da collaborazione coordinata e continuativa e in quanto tali sono soggetti alla contribuzione dovuta alla Gestione separata Inps. La precisazione è stata fornita dallo stesso Ente di previdenza nazionale nella circolare n. 55/2008. La disciplina del servizio civile nazionale è contenuta nel Dlgs n. 77/2002 e, dopo alcune proroghe, è entrata in vigore il 1° gennaio 2006. L’ufficio del servizio civile con una nota datata 10 dicembre 2007, ha precisato che i volontari non vanno considerati pubblici dipendenti, che il Fondo nazionale per il servizio civile non è una gestione previdenziale e che il compenso percepito viene considerato dal Fisco reddito di collaborazione coordinata e continuativa. Per l’Inps, dunque, gli stessi a partire dal 1° gennaio 2006 sono iscrivibili alla gestione separata.