L'ufficio legislativo del ministero della Giustizia sta predisponendo un intervento – sotto forma di emendamento da inserire nel collegato alla manovra sui temi della Giustizia, ora in discussione in Senato - che consentirà lo sfoltimento delle 23 procedure civili attualmente esistenti. Verrebbe affidata al Governo una delega per la riscrittura del futuro quadro procedurale civile. L'eccessivo formalismo attualmente vigente ha portato ad un allungamento dei tempi processuali e alla dilatazione delle procedure tanto che l'Italia è il paese d'Europa con il maggior numero di cause arenate. In base al progetto, saranno quattro le procedure previste in sostituzione di tutti i riti ora in vigore.
Il Guardasigilli Alfano, intanto, nel corso di un convegno organizzato dalla Camera penale di Palermo ha espresso l'auspicio che, dopo l'approvazione della Camera, la riforma del processo civile proceda speditamente anche in Senato.
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