Il paradosso dell’artista-azienda
Pubblicato il 16 novembre 2008
Se è possibile ravvisare una stabile organizzazione di impresa, come un laboratorio con le relative movimentazioni di merce e con lavoro dipendente al suo interno, il tratto fiscale prevalente di un artista diviene per il Fisco quello di imprenditore commerciale che produce reddito d’impresa, quindi soggetto a tassazione Ires e Irap. La diatriba che vede attualmente impegnato il Fisco italiano da una parte e molti scultori e pittori stranieri che svolgono attività in Italia dall’altro è sulla possibilità o meno di considerare l’artista imprenditore con stabile organizzazione in Italia.