Il pacchetto sicurezza è legge
Pubblicato il 03 luglio 2009
E' stato approvato definitivamente, in Senato, il testo del Ddl dell'Esecutivo sulla sicurezza. Le nuove disposizioni intervengono in materia di immigrazione, criminalità e sicurezza pubblica. Sotto il primo aspetto, è stato introdotto il reato di immigrazione clandestina, punito con un'ammenda da 5 a 10 mila euro, e quello di favoreggiamento all'immigrazione clandestina, sanzionato con la reclusione da uno a 5 anni. Inoltre, è stata prolungata fino a 180 giorni la permanenza degli irregolari nei Centri di identificazione ed espulsione (Cie) mentre per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno viene fissato un contributo di 200 euro. Sarà indispensabile, per sposarsi, dimostrare la regolarità del permesso di soggiorno. In ordine alla lotta alla criminalità il provvedimento prevede l'esclusione dalle gare di appalto degli imprenditori vittime di racket che abbiano omesso di denunciare i fatti alle autorità giudiziarie. Introdotto anche un aumento a 4 anni della durata del carcere duro ai sensi del 41-bis per chi sia accusato di mafia. Infine, con riferimento alla sicurezza pubblica, le nuove disposizioni segnano l'ingresso delle ronde cittadine “associazioni di cittadini non armati” della cui collaborazione potranno avvalersi gli Enti locali per garantire una maggiore sicurezza. Prevista anche l'introduzione del delitto di impiego di minori nell'accattonaggio nonché il ritorno del reato di oltraggio a pubblico ufficiale.