La Corte di cassazione sostiene, con pronuncia n. 1439 del 25 gennaio 2006, che in sede di accertamento bancario l'Amministrazione delle finanze non sia tenuta alla prova della fonte di reddito dei versamenti avvenuti sui conti correnti e non anche giustificati dal contribuente. L'azione accertatrice del Fisco, rimarca la sentenza, si struttura in atto autoritativo, con cui esso avanza la propria pretesa, enunciando titolo e ragioni della stessa per consentire l'adeguata difesa del contribuente.
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