Il Festival degli annunci
Pubblicato il 21 giugno 2013
La quarta edizione del Festival del lavoro, organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine e dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, si è aperta con interessanti scenari futuri presentati dagli intervenuti.
Il direttore delle Entrate, Befera, annuncia che si sta pensando ad alleggerire gli adempimenti per le imprese strutturalmente a credito Iva, come nel caso di quelle che hanno problemi di scalini di aliquote. Per loro la documentazione da fornire per il rimborso sarà minima. E annuncia che, grazie anche agli stanziamenti ottenuti dal Governo, sicuramente saranno evase tutte le richieste presentate dalle imprese fino al 31 dicembre 2012 e, con molta probabilità, saranno chiuse anche le richieste del 1° e, forse, del 2° trimestre 2013. E, sempre nell’ottica di migliorare la vita delle imprese, potrebbero essere ritoccate le regole sulle fideiussioni a garanzia dei prestiti chiesti dalle banche, alla luce della stretta sui crediti che rende sempre più difficile per le aziende ottenere liquidità.
Altro annuncio è che, grazie a un'intesa col ministro dell'Economia, si è individuata una soluzione per i 400 mila contribuenti che hanno perso il posto di lavoro nel 2012 e che, quindi, si ritrovano senza un sostituto d'imposta che possa erogare il rimborso del 730.
Notizia positiva anche dallo Sviluppo economico. Il ministro Zanonato, in collegamento telefonico, annuncia che entro fine mese sarà licenziato “un provvedimento che garantisca un'offerta di lavoro giovanile con un costo più basso per i datori, sia per i contratti a tempo indeterminato sia determinato”.
Il ministro della Funzione Pubblica e Semplificazione, D'Alia, sottolinea la volontà di stabilire norme per l’operato della Pa che diano certezza che le regole non vengano cambiate ogni mese. Ed anticipa che nel tavolo permanente sulla semplificazione ci saranno anche i professionisti.
E dalla Fondazione studi è presentato un rapporto sui lavori dimenticati. Sono 150.000 i posti disponibili di lavori che nessuno cerca e che nessuno vuole, tra cui falegnami, panettieri e sarti.
Sui contratti di apprendistato Paolo Pennesi, direttore generale del ministero del Lavoro, afferma che è nelle intenzioni del legislatore una forte sburocratizzazione e semplificazione prevista fino al 2015, inserita nel pacchetto giovani sul tavolo del CdM la prossima settimana.
In tal senso, la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, commenta: “
L'intervento di semplificazione sulla formazione nell'apprendistato è una misura molto attesa. Oggi c'è troppa frammentazione perché abbiamo 21 mercati del lavoro ed è difficile proporre a un'azienda di assumere un apprendista”.
Pennesi, intanto, conferma che nello stesso pacchetto di interventi ci sarà spazio anche per i contratti a termine, nell'ottica del ripristino degli intervalli a 10-20 giorni per il rinnovo, superabili con la contrattazione aziendale.