Il direttore Magistro spiega le novità del redditometro
Pubblicato il 13 agosto 2010
Il primo modello del nuovo redditometro, atteso per settembre 2010, prevede alla base dello strumento la capacità di spesa, come vuole la nuova impostazione dell'accertamento sintetico indicata dalla manovra correttiva.
Questo afferma Luigi Magistro, direttore centrale accertamento, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano ItaliaOggi. Si considereranno “
circa 100 voci significative di spesa raggruppate in macrocategorie (abitazione, mezzi di trasporto, istruzione, tempo libero, e così via). Le analisi in corso sono finalizzate a trovare le relazioni esistenti tra le spese ed il reddito disponibile”.
Più che di coefficienti il direttore parla di “pesi” delle singole spese significative. La differenza tollerata tra le spese significative per e la stima di reddito prende in considerazione “
una gamma vastissima di spese, quali per esempio, quelle per alimenti e bevande e per l'abbigliamento che assorbono mediamente una quota vicina al 30% dei consumi delle famiglie italiane”.