La Ctp di Cagliari, con la sentenza n. 366/2/07, ha chiarito che i parametri restano uno strumento di accertamento pienamente valido, ma nulla impedisce al contribuente di mettere in dubbio le pretese erariali, senza per questo disconoscere la validità dello strumento parametrico. Il contribuente, che si era visto recapitare un avviso di accertamento con cui il Fisco, sulla base dei parametri, rideterminava pesantemente il reddito imponibile, non ha sollevato alcuna eccezione sulla regolarità dello strumento di accertamento, ben consapevole delle pronunce della Corte costituzionale, ma ha eccepito i risultati dell’Ufficio dimostrando, attraverso gli studi di settore, la piena regolarità della sua dichiarazione dei redditi. I giudici hanno dunque ritenuto che il contribuente, applicando il più aggiornato programma di Gerico, avesse dimostrato la perfetta congruità, attestando l’inattendibilità dei parametri per la sua posizione specifica.
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