Il congedo è rinviato all’ingresso del prematuro

Pubblicato il 13 luglio 2011 Se il parto avviene prima del tempo e il neonato è ricoverato in ospedale, la madre può rinviare l’astensione dal lavoro a quando avrà bisogno effettivamente del congedo per far fronte alle esigenze del figlio, ossia all’ingresso in casa. Per ottenere il rinvio del congedo la lavoratrice dovrà dimostrare, con certificato, di essere in grado di riprendere il lavoro.

La possibilità di rinvio è data anche al padre del bambino in caso chieda l’astensione dal lavoro al posto della madre, per decesso o grave infermità della stessa o per abbandono del neonato da parte della madre, nonché in caso di affidamento esclusivo al padre.

Con il messaggio n. 14448 del 2011, l’Inps ottempera a quanto deciso dalla Corte costituzionale nella sentenza 116 del 4 aprile 2011.
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