Le Entrate, con la risoluzione n. 9 di ieri, fanno luce sulle somme percepite dagli amministratori di società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro. Secondo l’Agenzia il mancato rispetto dei limiti nei pagamenti delle somme agli amministratori configura un’indiretta “assegnazione” di utili. La società sportiva dilettantistica è ente senza scopo di lucro e come tale deve rispettare le norme relative sia alla legislazione speciale, sia quella di settore. Secondo le Entrate le ipotesi di distribuzione indiretta di utili riportate nella normativa Onlus sono applicabili direttamente anche agli altri enti senza scopo di lucro. Pertanto, si è in presenza di distribuzione di utili in caso di corrispettivi agli amministratori maggiori del compenso massimo previsto per legge.
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