Il cellulare all'esame. Purché muto
Pubblicato il 07 ottobre 2008
Con la sentenza n. 1214/2008, il Consiglio di stato ha accolto il ricorso presentato da un ragazzo che era stato escluso da una prova di esame, in quanto aveva portato il cellulare a scuola. Secondo i giudici amministrativi, l'illecito punito con l'esclusione non è il possesso o la detenzione del cellulare, bensì l'uso scorretto volto ad acquisire consulenze esterne per superare la prova, anche in assenza di preparazione. Uso scorretto che non si era, però, concretizzato nel caso esaminato in quanto, dai tabulati del gestore telefonico, risultava l'assenza di qualsiasi comunicazione.