Ici, l'edificabilità è astratta
Pubblicato il 04 agosto 2008
La sentenza di Cassazione n. 19619, con data 17 luglio 2008, aggiunge un tassello rilevante alla questione sulla nozione di edificabilità, sostenendo che conta – ai fini del considerare edificatorio un terreno (come tale soggiacente ad imposizione Ici) - l’edificabilità in astratto o meglio la sua potenzialità edificatoria. Infatti, proprio la ricorrenza di vincoli o le destinazioni urbanistiche che condizionano l’edificabilità in concreto del suolo, incidendo sulle facoltà dominicali connesse alla possibilità di trasformazione urbanistico/edilizia, ne proseguono la vocazione edificatoria. E se la presenza di vincoli non esclude per le aree su cui questi insistono il regime fiscale dei suoli edificabili, incidendo solo sulla concreta valutazione del valore venale (conseguentemente sulla base imponibile), a maggior ragione la decadenza di quei vincoli non fa perdere la caratteristica edificatoria prefissata dallo strumento urbanistico generale e non esenta, perciò, dal tributo locale.