Con la sentenza n. 4310 del 1° marzo 2005, la Corte di Cassazione ha contraddetto una precedente pronuncia (sentenza 3233/05) accolta con entusiasmo dai contribuenti, affermando che l'attribuzione della rendita catastale definitiva comporta il recupero o il rimborso del tributo indebitamente versato per gli anni per i quali il contribuente ha corrisposto l'imposta sulla base della rendita presunta. In altri termini, la Corte ha affermato che il comune può richiedere la differenza dell'Ici dovuta dal contribuente - rispetto a quella pagata sulla base della rendita presunta - anche per i periodi antecedenti l'attribuzione della rendita catastale definitiva (la rendita retroagisce).
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