Per effetto della previsione data dalla norma interpretativa contenuta nell'articolo 11-quaterdecies, della legge di conversione del Dl n. 203/05 (collegato alla Manovra 2006), i proprietari dei terreni agricoli tramutatisi in aree edificabili tra l'acconto di giugno e il saldo, potrebbero dover corrispondere, entro il prossimo 20 dicembre, l'Ici aumentata fino a dieci volte. La nuova regola stabilisce che il terreno sia da considerare comunque fabbricabile, se può essere utilizzato a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale, indipendentemente dall'adozione di strumenti attuativi.
La norma interpretativa sulle aree edificabili legittima gli accertamenti dei Comuni per le annualità pregresse, se il proprietario ha dichiarato come agricolo un terreno che, a norma del Dl n. 203, era da considerare fabbricabile. Dopo le proroghe, l'ultima annualità recuperabile, in linea di principio, è il 2000. I contribuenti proprietari dei terreni possono fare ricorso all'istituto del ravvedimento operoso.
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