I “vecchi” studi resistono

Pubblicato il 01 maggio 2008 Quest’anno in Unico 2008 trovano applicazione due macro categorie di studi di settore, escludendo quelli monitorati. Quelli revisionati sono 68 nuovi studi che nascono dall’evoluzione di studi già esistenti, mentre 138 sono studi definitivi che sono stati approvati prima del 2008. Ormai sono dieci anni che imprese e lavoratori si confrontano con gli studi di settore, cercando di rispettare il concetto a loro ben noto di “congruità”. Essere “congrui” rispetto alle stime elaborate dal software Gerico significa essere certi di non correre il rischio di essere accertati sulla base delle presunzioni che emergono dall’applicazione dello studio di appartenenza. Dalla lettura delle istruzioni per la compilazione dei modelli 2008 emerge che il livello di adeguamento alle risultanze di Gerico per gli studi definitivi è dato dal maggiore valore tra il minimo, tenendo conto della correzione sui ricavi operata dagli indicatori di normalità economica, e il valore puntuale, senza tener conto dell’impatto degli indicatori. Per gli studi definitivi, come del resto per quelli revisionati, vale la regola che chi si colloca naturalmente all’interno dell’intervallo di confidenza deve considerarsi in linea con le risultanze degli studi di settore.
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