I professionisti sul rilancio dell’economia
Pubblicato il 22 luglio 2011
La proposta dei consulenti del lavoro per il rilancio dell’economia si basa su 5 punti fondamentali:
- la riduzione del costo del lavoro;
- la riforma del sistema universitario improntata sulla qualità dei percorsi formativi;
- un nuovo modello di welfare;
- la semplificazione delle procedure amministrative;
- la valorizzazione delle attività professionali.
Dalle pagine del Sole 24 Ore un monito della presidente dei consulenti, Marina Calderone: il mondo del lavoro necessita di giovani laureati con un percorso formativo di qualità, che non si ottiene con l'abolizione del valore legale del titolo di studio e con la concorrenza tra atenei ma con la definizione di un reale sistema di controllo della qualità e dell'efficacia degli insegnamenti impartiti.
Per il Cndcec la cura passa per il taglio dei costi della politica, incidendo non sugli stipendi ma sul numero degli stipendiati, unica via per poter chiedere sacrifici ai cittadini. Altro punto fermo è la parità di crescita tra remunerazioni nel pubblico e nel privato. Questi due passaggi preliminari uniti all’incremento dell’efficienza della giustizia civile, penale e tributaria, daranno la necessaria autorevolezza per le riforme di fisco, lavoro e previdenza. Su quest’ultimo punto i commercialisti chiedono che i sacrifici vengano fatti anche da chi ha maturato il diritto alla pensione.