L’argomento inerente alla riforma del Tfr che viene esaminato oggi, è quello dell’operatività dei fondi pensione comunitari nel territorio italiano. L’articolo 15-ter dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva comunitaria 2003/41/Ce, in attesa di pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” dopo l’approvazione del Governo il 2 febbraio scorso, subordina tale operatività ad una complessa procedura autorizzativa che prevede il consenso sia della Covip che dell’Autorità del Paese d’origine. La disciplina, che verrà completata con l’adozione di una serie di decreti ministeriali, apre solo ai fondi pensione negoziali istituiti in un altro Stato membro.
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