I controlli alzano il tiro

Pubblicato il 26 giugno 2008 La c.d. “Manovra d’estate” - il decreto legge n. 112 pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” di ieri, n. 147, Supplemento ordinario 152 - reca il titolo: “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” e fissa, nella relazione tecnica d'accompagnamento, un incremento di dipendenti dell’Agenzia fiscale con ruolo di controllo, per complessive 1.400 unità. Viene inseguito in tale modo l’aumento del gettito erariale, ricomprendendo nell’attività il contrasto alle frodi Iva, un piano straordinario volto a potenziare le verifiche da accertamento sintetico e la lotta all’evasione fiscale da residenza fittizia di persone fisiche all’estero. L’incremento degli accertamenti sintetici basati sul redditometro, in particolare, prevede un passaggio da 5mila controlli effettuati nell’anno 2007 – quando, a fronte di questa cifra, le liste di contribuenti che avevano dichiarato redditi irrisori opponendo manifestazioni rilevanti di capacità contributiva, contenevano circa 10mila nominativi - a ben 35mila nell'anno 2011.
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