In virtù delle novità introdotte nell'ordinamento tributario dalla Legge n. 311/2004 (Finanziaria 2005), il "valore catastale" degli immobili varia in funzione della tipologia di immobile e di imposta: ai fini dell'imposta di registro, sugli immobili diversi da quelli "prima casa" devono adottarsi i nuovi moltiplicatori approvati con decreto legge n. 168/2004 (poi convertito nella legge n. 191/2004); ai fini dell'imposta di registro, sulle "prime case" devono adattarsi i moltiplicatori aggiornati dall'articolo 2, comma 63, della legge n. 350/2003 (Finanziaria 2004); ai fini delle imposte dirette, il valore catastale si ottiene utilizzando i moltiplicatori originari di cui al decreto ministeriale del lontano 14 dicembre 1991.
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