Giustizia civile e crescita del Paese, le proposte del Notariato
Pubblicato il 08 novembre 2014
Nella seconda giornata di lavoro del
49° Congresso Nazionale del Notariato (7 novembre 2014), sono state presentate undici
proposte legislative volte a favorire, da un lato, la
crescita e la competitività del Paese, dall'altro, la
riforma della giustizia civile e la semplificazione dei relativi adempimenti.
Con particolare riferimento a questo ultimo fine,
le proposte dei notai sono volte a:
- riconoscere la
validità dei patti successori rinunciativi;
-
riforma della disciplina della
successione necessaria contemperando le esigenze di protezione dei legittimari con quella di agevolare la circolazione immobiliare e la concessione del credito;
- garantire
maggiore certezza alla circolazione immobiliare rafforzando l'attuale sistema pubblicitario;
- semplificare la
procedura per il riconoscimento della personalità giuridica delle associazioni e delle fondazioni con una disciplina analoga a quella dettata per la omologazione delle società di capitali;
-
riforma della
disciplina degli immobili da costruire rafforzando la gamma di tutele previste per l'acquirente.
Rispetto al rilancio del
settore immobiliare e la
ripresa economica del Paese, il Notariato propone:
- l'introduzione di una
disciplina civilistica e tributaria specifica per il “rent to buy”;
- la
cartolarizzazione dei crediti derivanti dai contratti di vendita a rate con riserva di proprietà;
- la
riduzione del carico fiscale dell'ipoteca legale a garanzia di dilazioni di pagamento del prezzo delle compravendite;
- la
riduzione della tassazione dei canoni di locazione per gli immobili invenduti;
- l'esenzione dalle imposte indirette e dagli oneri di urbanizzazione delle
dismissioni di beni immobili pubblici strumentali;
- una soluzione normativa al problema relativo alla
tassazione di registro proporzionale per il contratto preliminare.
Il dettaglio delle proposte è consultabile sul
sito del Notariato.