Le Sezioni unite della Cassazione, con sentenza n. 8615 depositata l'8 aprile scorso, hanno confermato la sanzione della rimozione impartita dal Csm ad un ex giudice del Tribunale di Gela il quale, per depositare nove sentenze di condanna nei confronti di alcuni esponenti del clan Madonia, aveva impiegato circa otto anni provocando la scarcerazione degli stessi. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, questo ritardo, veramente eccessivo, ha leso gravemente il prestigio della magistratura e dell'ordinamento giudiziario superando la soglia della ragionevolezza e giustificabilità. L'ex giudice, per gli stessi fatti, è stato condannato, lo scorso luglio, dal Gup di Catania per omissione o ritardo di atti d'ufficio.
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