Gerico “pesa” le non operative

Pubblicato il 07 giugno 2008 Dall’evento Map di giovedì scorso – col confronto tra Agenzia fiscale e commercialisti - le indicazioni su studi di settore e società di comodo: solo chi si colloca al livello più alto dell’intervallo di confidenza (ricavo puntuale) beneficia dell’esclusione dalla disciplina sulle società di comodo (art. 30 del Dpr 724/94); però, quella collocazione produce la conseguenza pratica dell’attivazione dell’accertamento. Perciò, occorre distinguere tra contribuenti che applicano gli studi evoluti quest’anno – 68 nuovi studi per i quali, in caso di incoerenza agli indicatori di normalità economica, vengono determinati maggiori ricavi/compensi che vengono sommati al valore minimo come determinato da Gerico - e contribuenti che presenteranno studi entrati in vigore in periodi d’imposta precedenti – 138 studi, per i quali il ricavo puntuale che vale l’esclusione dalla disciplina è dato dal maggiore tra i 2 valori rappresentati da livello minimo risultante dall’applicazione degli studi tenendo conto delle risultanze degli indicatori transitori e livello puntuale di riferimento risultante dall’applicazione degli studi senza tener conto delle risultanze degli indicatori medesimi.
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