Entra nel vivo l’analisi del testo del disegno di legge della Finanziaria 2008 all’esame del Senato. Tra le varie misure trattate negli articoli spiccano quelle previste per la semplificazione delle operazioni straordinarie delle imprese, per cui viene contemplata la tassazione sostitutiva del 18% per convalidare disavanzi di fusione o scissione e la scomparsa della distinzione tra conferimento realizzativo e conferimento neutro.
Altra semplificazione annunciata dal testo riguarda la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta con l’introduzione di un modello Emens anche per i dati fiscali a partire dal 1° gennaio 2009.
Come voluto dal presidente della Repubblica il testo della Manovra subito una sforbiciata degli articoli che alla fine sono 97 rispetto ai 126 del testo originario. Il Quotidiano propone la prima parte (50 articoli) della tabella riassuntiva della manovra.
La lettura del testo da parte del centro studi dei Ragionieri commercialisti ha provocato dure critiche che sono state evidenziate dal presidente della Fondazione Luca Pacioli nell’affermazione: “la riduzione dell’aliquota Ires dal 33 al 27,5% non porterà alcun reale vantaggio”. Il presidente si riferisce al fatto che per le società l’imposta peserà come prima poiché l’operazione avrà costi zero per l’Erario e quindi la diminuzione dell’aliquota sarà compensata dall’aumento della base imponibile.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".