Funzionari bocciati. Padoan: legittimità degli atti non in discussione
Pubblicato il 20 marzo 2015
Arriva la risposta del ministero dell'Economia alla sentenza della Consulta - la n.
37/2015 -
sull'incostituzionalità della norma “salva dirigenti” delle Entrate.
La legittimità degli atti firmati dai rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate nominati dirigenti dalla stessa “non è in discussione”.
L'ha dichiarato il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso della
conferenza stampa sui risultati eccellenti sull'evasione fiscale portati a casa dalle Entrate nel 2014.
La conferenza è stata occasione per
Rossella Orlandi, Direttrice delle Entrate, di fare il quadro della delicata situazione, sottolineando che
i funzionari sono stati selezionati per merito e si sono impegnati nonostante la situazione di precarietà: “
Non avere a disposizione oltre 800 dirigenti, su un totale di 2.100, vuol dire indebolire la struttura. Aspettiamo l’arrivo della legge e poi faremo un concorso, sperando di concluderlo nel più breve tempo possibile”.
Ma fino ad allora? “
Si continuerà a lavorare, grazie alla buona volontà dei colleghi che, con o senza titolo, stanno portando avanti il loro lavoro”, chiosa la direttrice Orlandi.
Si ipotizza l'intervento con decreto
Il ministro Padoan, dal canto del ministero, assicura che si sta affrontando il problema in priorità, poiché non c'è tempo:
l’Agenzia rischia di dover bloccare l’attività, per mancanza di leve di comando.