Frodi Iva, la Ue alza il tiro

Pubblicato il 23 gennaio 2006

La Commissione Europea sta valutando l'ipotesi di creare una Procura nazionale in ogni Stato membro per far fronte all'emergenza truffe e combattere in tal modo le frodi Iva intracomunitarie. Ogni anno il problema si fa sempre più grave, soprattutto se si pensa al fatto che le frodi provocano una perdita di gettito in tutta l'Unione, stimabile tra i 70 e i 100 miliardi di euro. Un primo passo contro la lotta all'evasione, messo a punto dalle Entrate, è un nuovo software che, sostituendo il più elementare sistema informatizzato che elaborava tabulati da spuntare a mano, mette in pratica un meccanismo di controllo molto più puntuale, che scatta fin dal momento della richiesta di apertura di una partita Iva. Il nuovo software oltre a raccogliere dati più complessi è in grado di attribuire loro un valore di rischio da cui potere estrapolare un punteggio complessivo di pericolosità. Se il risk score dell'interessato supera un certo valore, in meno di un mese scatta la verifica da parte dell'ufficio delle Entrate competente di zona.

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