Fra Italia e Usa accordo con clausola anti-abuso

Pubblicato il 20 marzo 2009

Con la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” n. 64, della legge 20 del 3 marzo 2009 è stata ufficialmente ratificata la Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti d'America per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi o le evasioni fiscali. La recente convenzione sostituisce la precedente firmata a Roma il 17 aprile 1984, che resterà in vigore fino a quando non sarà attuato lo scambio dei documenti di ratifica, ai sensi dell’articolo 8 della Convenzione stessa. Per quanto riguarda le principali novità introdotte dal nuovo documento internazionale, da segnalare:

la concessione di un credito d’imposta estero parziale per l’Irap corrisposta dalle società statunitensi che operano in Italia, eliminando così l’effetto discorsivo dell’indeducibilità degli interessi passivi e del costo del lavoro dalla base imponibile Irap;

il riconoscimento della natura trasparente delle società di persone americane sul reddito realizzato in Italia;

l'ampliamento del novero delle operazioni che non danno luogo in via presuntiva all’attribuzione di utili a una stabile organizzazione-PE;

la tassazione nello Stato della fonte, dei redditi attribuiti alla stabile organizzazione o base fissa, anche se i pagamenti degli stessi sono stati differiti fino a dopo la cessazione della stessa PE o base fissa.

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