Molte indicazioni sulla fatturazione elettronica - obbligatoria dal 1° luglio 2018 per carburanti e subappalti Pa e dal 1° gennaio 2019 per tutti – arrivano dal semestrale “Forum italiano sulla fatturazione elettronica” tenutosi ieri tra Mef, Entrate e categorie interessate.
È chiesta a gran voce una proroga dell'entrata in vigore ed una fase di sperimentazione per garantire che il nuovo obbligo non porti problemi seri e oneri gravosi, specie alle piccole imprese.
Tra le proposte, la possibilità di gestire fatture analogiche in caso di difficoltà di adeguamento al sistema.
E' emerso dall'incontro che i professionisti e gli intermediari potranno:
Tra le precisazioni:
Semplificazioni:
Infine, avanza l'ipotesi che possano essere accettate anche fatture senza firma digitale per la trasmissione B2B e che, in alternativa alla firma digitale, possa essere utilizzata a garanzia dell’integrità del documento, su base opzionale, la c.d. “impronta” del documento informatico o altri sistemi che ne assicurino l’immodificabilità.
Fa sapere l'Agenzia che le modalità saranno quelle attualmente in uso per le fatture elettroniche nei confronti della Pa (dal 2013) e per la fatturazione tra “privati” su base facoltativa (dal 2017) e che regole, specifiche tecniche e documentazione sui file da trasmettere sono reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it - sezioni Documentazione FatturaPa e Documentazione Sistema di interscambio.
Per gli utenti che intendono già avvalersi del processo di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche, su base opzionale, è a disposizione la procedura web sul sito dell’Agenzia - sezione “Fatture e Corrispettivi”.
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