Il Consiglio Ue – con risoluzione del 28 ottobre – ha dettato una serie di orientamenti che gli Stati membri dovranno seguire nell'organizzazione della formazione destinata a giudici, procuratori e operatori giudiziari. In primo luogo, sarà necessario che i Paesi membri introducano, nei propri programmi nazionali di formazione, moduli di formazione in diritto europeo. Dovrà, inoltre, essere diffusa la conoscenza di almeno un'altra lingua ufficiale dell'Ue. Si auspica la diffusione di programmi di formazione comune europea.
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