Finita la fase sperimentale ComUnica diventa d’obbligo dal 1° aprile
Pubblicato il 31 marzo 2010
Con il comunicato stampa del
30 marzo 2010, l’agenzia delle Entrate promette assistenza ai contribuenti per il passaggio al nuovo sistema “ComUnica”, a regime dal 1° aprile 2010, con cui le nuove imprese potranno essere operative in 1 giorno e assolvere, al massimo in 7 giorni,
gli adempimenti dichiarativi da effettuare al Registro delle Imprese, all’agenzia delle
Entrate, all’Inps e all’Inail con la presentazione di un modello informatico
unificato utilizzando canali telematici o supporti informatici. In questa ottica gli uffici sono stati preparati a gestire la procedura.
Si spiega che l’unico front office per l’attribuzione del codice fiscale e/o della partita Iva, per
l’iscrizione al Registro delle Imprese e per gli adempimenti previdenziali (Inps) e
assicurativi (Inail) è rappresentato dalle camere di commercio. Per ciò che riguarda l’Agenzia la Comunicazione Unica, composta da un frontespizio e dalle diverse modulistiche, permette di compilare i
modelli AA7 e AA9 (anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini Iva sia l’unico adempimento da
svolgere) e inviare il tutto al
Registro delle Imprese in via telematica (al sito dello stesso) o su supporto informatico. Tuttavia, “in fase di rodaggio del nuovo sistema, l’Agenzia, accetterà le dichiarazioni presentate
attraverso i propri canali telematici”.
Discorso a parte per le imprese artigiane che restano legate alla legislazione regionale: la Comunicazione Unica è prevista per le imprese artigiane del Piemonte, del Veneto, della
Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, della Liguria, dell’Emilia Romagna, della Toscana,
dell’Umbria, delle Marche, dell’Abruzzo, della Puglia, e quelle della Provincia di
Bolzano.
Restano attivi gli usuali canali per la presentazione dei modelli AA7 e AA9 per i contribuenti non obbligati alla nuova procedura.