Fattura elettronica, guida aggiornata per rettifiche via SDI

Pubblicato il 07 marzo 2024

In data 5 marzo 2024 è stata rilasciata dall’Agenzia delle Entrate una nuova versione della Guida alla compilazione della fattura elettronica e dell’esterometro.

La nuova versione 1.9 contiene una importante novità: l’aggiornamento per descrivere le modalità di rettifica delle comunicazioni inviate via SdI e per fornire indicazioni per la compilazione della sezione “AltriDatiGestionali” da parte delle imprese agricole in regime speciale.

Nella tabella riepilogativa delle modifiche apportate, si specifica che l’Agenzia delle Entrate ha:

  1. introdotto la descrizione delle modalità di rettifica delle comunicazioni trasmesse via SDI con i tipi documento TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD21, TD22, TD23, TD26 e TD28;
  1. fornito indicazioni per la compilazione della sezione “AltriDatiGestionali” da parte delle imprese agricole in regime speciale.

Nella prefazione alla Guida, l’Agenzia ricorda che le modalità di compilazione dei tipi documento esposte, costituiscono indicazioni operative la cui osservanza consente, fermo restando il rispetto delle norme esistenti, di ottimizzare il processo di fatturazione, rendendo le informazioni contenute nel documento trasmesso attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) aderenti alla tipologia di cessione di beni o prestazione di servizi realmente effettuata. L’osservanza di tali indicazioni permette inoltre la corretta annotazione delle diverse tipologie di operazioni IVA nelle bozze dei registri precompilati dall’Agenzia delle entrate.

In particolare, il tipo documento TD16 serve in caso di operazione interna effettuata in regime di inversione contabile, ai sensi degli articoli 17, commi quinto e sesto e 74, commi 7 e 8, del d.P.R. n. 633 del 1972. Il C/P ha emesso una fattura elettronica (ad esempio TD01, TD02 o TD24) con uno dei codici Natura da N6.1 a N6.9, la quale deve essere integrata dal C/C indicando aliquota e imposta dovuta.

Per integrare la fattura ricevuta (normalmente una fattura elettronica) nell’ipotesi di reverse charge interno, il C/C può effettuare attraverso lo SDI l’integrazione della fattura (che con la fattura cartacea avveniva scrivendo sulla stessa) usando il tipo documento TD16, che sarà recapitato solo a sé stesso (dato che è quest’ultimo a essere tenuto a integrare l’IVA in fattura).

Il documento integrativo sarà utilizzato in fase di elaborazione delle bozze dei registri IVA da parte dell’Agenzia.

In altri termini, per le note di credito finalizzate a rettificare una fattura in cui non è indicata l’IVA in quanto l’operazione è soggetta a inversione contabile e debitore è il cessionario/committente, quest’ultimo può integrare la nota ricevuta con il valore dell’imposta, utilizzando la medesima tipologia di documento (TD16, TD17, TD18 o TD19) trasmessa al SdI per integrare la prima fattura ricevuta, “indicando gli importi con segno negativo”. In tale circostanza non deve essere utilizzato il documento TD04.

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