Espulsioni sempre
Pubblicato il 14 ottobre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 24906 del 10 ottobre 2008, ha confermato il provvedimento con cui il prefetto di Roma aveva espulso una donna della Sierra Leone che, dopo essere stata sottoposta all'infibulazione, si era rifugiata in Italia, anche per curarsi. Precisando come al caso in esame non sia possibile applicare il nuovo regime di protezione previsto dal dlgs 257 del 2007, la Corte ha spiegato che la persecuzione a cui potrà essere sottoposta la donna nel suo paese consiste nella sottoposizione alla generale condizione di sudditanza a cui sono soggette tutte le donne del paese stesso. A detta dei giudici di legittimità, tale condizione, benché inaccettabile per ogni coscienza civile, risulta però priva della necessaria individualità postulata anche dalla Convenzione di Ginevra perché sia integrato il pericolo o solo perché sia adottata la misura di protezione temporanea del divieto di respingimento.