Esercizio abusivo della professione, niente tenuità del fatto

Pubblicato il 30 marzo 2018

Il reato di abusivo esercizio di una professione presuppone una condotta connotata da ripetitività, continuità o, comunque, da una pluralità di atti tipici.

Queste caratteristiche rendono la fattispecie in esame di per sé ostativa al riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’articolo 131-bis del Codice penale.

E’ quanto precisato dalla Sesta sezione penale della Cassazione con sentenza n. 14501 depositata il 29 marzo 2018, con la quale sono stati ritenuti inammissibili tutti i rilievi sollevati dal ricorrente per impugnare la condanna che gli era stata impartita, in sede di merito, per concorso nel reato di abusivo esercizio della professione.

L'accusa era di essersi prestato a ricoprire la carica di direttore sanitario di uno studio dentistico, pur essendo privo delle necessarie abilitazioni, nonchè di essersi qualificato “odontoiatra” in una dichiarazione indirizzata alla ASL. Il tutto in concorso con un odontotecnico, che era l’amministratore dello studio e si occupava materialmente delle prestazioni odontoiatriche.

Fatto di non modesta gravità, la punibilità non può essere esclusa 

Gli Ermellini hanno ritenuto corretta la valutazione operata dai giudici di merito, secondo i quali il fatto contestato non poteva certamente considerarsi di modesta entità in considerazione del lungo periodo nel quale l’imputato aveva offerto al coimputato l’illecita copertura e del fatto che l’odontotecnico non si era limitato a svolgere compiti di supporto all’attività di un professionista, ma aveva svolto in autonomia, sui diversi pazienti, le cure riservate alla competenza dell’odontoiatra.

La Corte, oltre a queste considerazioni, ha ribadito l’orientamento interpretativo già enunciato in sede di legittimità e sopra richiamato, secondo cui l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto non può essere dichiarata con riferimento al reato di abusivo esercizio della professione.

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