Il Consiglio di Giustizia della regione Sicilia, con sentenza n. 591 del 4 luglio 2008, ha accolto l'istanza di risarcimento di una società che aveva perso un appalto pubblico per errata interpretazione di una norma, operata da parte del Comune. Secondo il Consiglio, l'esclusione di responsabilità si ha solo nell'ipotesi di colpa lieve non riscontrabile, però, nel caso esaminato dove si è provveduto ad interpretare delle norme giuridiche. La pubblica amministrazione, in definitiva, non può trasferire a terzi il danno ingiusto conseguente all'errata interpretazione.
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