Equitalia ricorre in appello, se il giudice non qualifica il mezzo di impugnazione

Pubblicato il 06 giugno 2012 Se il giudice di pace non qualifica l'azione promossa dal contribuente come di opposizione agli atti esecutivi, è valido il ricorso in appello, e non quello straordinario per Cassazione, presentato da Equitalia. A stabilirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 8979, pubblicata il 5 giugno 2012.

Il caso riguarda un contribuente che dal giudice di pace si era visto riconoscere come illegittimo il fermo amministrativo del proprio autoveicolo, con la condanna di Equitalia al risarcimento del danno, ma che nell'appello proposto da Equitalia si era visto ribaltare la sentenza in modo sfavorevole.

Partendo dal principio della cosiddetta apparenza, i giudici di Cassazione – pur riconoscendo che in caso di opposizione ad un provvedimento di fermo amministrativo di norma siano esperibili i rimedi dell'opposizione all'esecuzione e dell'opposizione agli atti esecutivi – chiariscono che, in caso di mancata qualificazione in tali termini del ricorso presentato dal contribuente, è valido il ricorso in appello presentato da Equitalia rigettando quindi la motivazione presentata dal contribuente.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy