La necessità per le persone fisiche abilitate ai servizi telematici Entratel e Fisconline di dover utilizzare all'accesso, oltre al nome utente e alla password, anche il codice Pin rilasciato al momento della registrazione non piace all’Associazione nazionale dei commercialisti.
Con pregressa nota del 29 marzo 2016, l'Agenzia ha previsto che dal 4 aprile 2016, agli utenti persone fisiche abilitati ai Servizi telematici Entratel e Fisconline verrà richiesto, all'atto dell'accesso, di inserire, oltre al nome utente ed alla password, anche il PIN che viene attribuito a ciascun utente in fase di registrazione.
Tale codice:
per gli utenti Entratel, si ricava estraendo dal PINCODE, rilasciato all'atto dell'abilitazione al servizio, gli 8 caratteri corrispondenti alle posizioni dispari;
per gli utenti Fisconline, è costituito dalle 10 cifre ottenute al completamento della procedura di abilitazione.
Con il comunicato stampa del 4 aprile 2016 – data di operatività della disposizione – l'ANC, per voce del suo presidente Cuchel, spiega che per i professionisti abilitati dover recuperare un dato che magari risale a molto tempo addietro può non essere semplice, così come la nuova procedura può non essere agevole per i cittadini utenti che devono accedere a Fisconline.
Inoltre, la modifica avviene a ridosso di un periodo intenso sul piano degli adempimenti telematici e attualmente i programmi delle software house non sono in linea con la nuova procedura di autenticazione, la quale è pertanto bloccata.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".