Entrate e Cndcec, patto sulla mediazione
Pubblicato il 25 luglio 2012
È stato siglato dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e dal presidente del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, Claudio Siciliotti, un protocollo d’intesa che stabilisce la collaborazione nella gestione della mediazione tributaria (introdotta dall'articolo
39 del Dl 98/2011). Ne dà notizia il
comunicato congiunto del 24 luglio 2012.
L’intesa prevede cooperazione in sede amministrativa, diffusione della conoscenza del nuovo istituto e realizzazione di un osservatorio che consenta di monitorare l’andamento della mediazione tributaria. Seguiranno accordi stipulati tra le direzioni provinciali dell’Amministrazione e le sedi locali dell’ordine dei Dottori Commercialisti. Già ne sono stati siglati due: nel Lazio e in Lombardia.
L’accordo prevede che l’Agenzia: esamini le istanze in modo approfondito, per segnalare l’eventuale improponibilità dell’istanza, conceda la sospensione per evitare che l’attivazione del procedimento amministrativo provochi danni patrimoniali al contribuente e ritenga validi i pagamenti se le somme versate siano, per errore, lievemente inferiori a quelle dovute o versate con lieve ritardo, a condizione che il contribuente sani tempestivamente l’irregolarità.
Il Cndcec, invece, sensibilizzerà i propri iscritti sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione, sulla necessità di fornire all’Amministrazione i recapiti necessari a garantire un rapido ed efficace scambio di comunicazioni, lavorerà insieme all’Agenzia in modo collaborativo per arrivare in tempi rapidi a una definizione del procedimento che sia in linea con i principi sanciti dallo Statuto del Contribuente e con quelli della giusta imposizione e del giusto procedimento.