Consta di ben 1.365 commi il maxiemendamento alla Finanziaria sul quale l’Esecutivo ha posto la fiducia al Senato. Che sarà votata domani. Qualche novità dell’ultim’ora ha interessato l’aumento dal 2 al 2,45%, a partire dal 2007, dei proventi netti dei pedaggi che le concessionarie autostradali debbono corrispondere all’Anas. Ulteriori fondi alimentano Università e ricerca, mentre 190 milioni sono destinati al rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri. I Comuni possono esentare dall’addizionale Irpef le famiglie a basso reddito. Diminuiscono le bollette elettriche, ma pure il fondo per la famiglia (sebbene solo per i due anni dal 2008 al 2009). Salta il prelievo sulle pensioni d’oro. Non subiscono variazioni di sorta la tassa di successione, le agevolazioni per la rottamazione delle auto, la destinazione del maggior gettito dalla lotta contro l’evasione alla riduzione della pressione fiscale e al sostegno degli incipienti. Restano immutate anche le regole su Iva auto e nuovi giochi. E’ confermata l’eliminazione dei ticket sui “Codici verdi”, ed anche la tassa da 0,1 centesimi sull’acqua venduta in bottiglie di plastica. Il Governo recepisce, nel maxiemendamento, un correttivo della Cdl per lo stanziamento di 5 milioni l’anno per la realizzazione della pedemontana di Formia ed un emendamento bipartisan sulla nascita di un fondo per il sostegno ai familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro.
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